Sconfitti dai musulmani i cavalieri si rifugiarono a Cipro e poi a Rodi da dove furono cacciati dai turchi e subito dopo ottennero Malta dove rimasero, respingendo gli attacchi dei turchi, fino a quando Napoleone consegnò l’isola agli inglesi e si impossessò della maggior parte dei loro tesori. Da allora l’ordine è a Roma, ha rinunciato ai suoi ruoli militari ritornando alla sua vocazione iniziale. Il simbolo dei cavalieri è una croce a otto punte che simboleggiano otto beatitudini: verità, fede, pentimento, umiltà, giustizia, misericordia, purezza e sopportazione delle persecuzioni. Ogni punta non solo è legata ad una di queste virtù ma anche ad una delle otto lingue parlate dai cavalieri; “ante litteram “, oserei dire, pensando all’attuale Europa unita.
