Quarto giorno
Stiamo rispettando il programma di viaggio da me pianificato…è giunto il giorno del ponte tibetano, nella valle Tartano, da dove si può ammirare la bassa Valtellina e la parte finale del lago di Como. È questo uno dei ponti tibetani più alto d’ Europa: alto 140 metri e lungo 234. Non per niente è chiamato il ponte nel cielo…un’esperienza adrenalinica. Come dimenticare l’effetto oscillante, specie nella parte centrale! Per fortuna non soffro di vertigini e mi rendo subito conto perché viene definita passeggiata nel cielo: sentirsi sospesa, con una vista nella vallata, non ha prezzo. Arriviamo in un accogliente rifugio e ci rifocilliamo un po’. Per chi volesse vivere questa esperienza ricordo di fare la prenotazione on line.
Lungo la strada del ritorno riammiro i numerosi paesini nelle valli dove c’è sempre un campanile che svetta. Che pace! Vorrei perdermi in questi luoghi e farmi cullare da cotante bellezze: borghi sperduti ricchi di vita salubre e di storia, borghi che i nostri avi hanno costruito e difeso.
Non bisogna dimenticare che la Valtellina fu di una grande importanza strategica, per i suoi valichi alpini, nel confine tra Regno d’Italia e Impero austro-ungarico.